PAPALAGI: discorso del capo Tuiavii di Tiavea delle isole Samoa

Questo libricino, uscito negli anni ’20 del secolo scorso, l’avevo trovato a Milano in una bancarella della stampa alternativa. Piccolino, costava solo 1000 lire. Per vicissitudini di servizio PAPALAGI si è beccato tutti i trasferimenti, gli scatoloni, le casse lasciate in cantina e le buste che costellano la vita di un militare di carriera, sopravvivendo e ora è nella mia biblioteca; al sicuro.

Capisco ora il perché. PAPALAGI è il racconto che un capo tribù delle isole Samoa fa alla sua gente e fin qui niente di strano. Lo strano è che Tuiavii – questo il nome del capo – racconta e spiega ai suoi isolani – gli abitanti di Tiavea – come è fatto, cosa pensa, quali sono i tic e i tabù dell’uomo bianco. Il capo aveva infatti vissuto per oltre un anno nella Londra della regina Vittoria e di Dickens e ne aveva fotografato molti aspetti con un’acuteza degna di un atropologo. Quello che rende davvero spassoso il libricino è COME il Capo rende comprensibile ad abitanti delle Samoa la nostra vita. Irresistibile quando spiega come andiamo a letto, le scarpe o il cinema. Ah, dimenticavo, I PAPALAGI siamo noi.

PAPALAGI: discorso del capo Tuiavii di Tiavea delle isole Samoa (diversi editori)