Consigliare un libro è come scegliere una cravatta per qualcun altro: non ci si azzecca mai. Tuttavia per Franco Arminio si può fare un’eccezione. Non tanto per questo libro che comunque vi suggerisco, ma per la visione che Arminio ha del nostro paese.

No, non quello del Papeete, della Movida o della Leopolda e neppure quello delle grandi città o dell’alta velocità, ma il luogo dei borghi, dei silenzi e dei gatti immobili come ferri da stiro nel sole del pomeriggio. Questo paese sconosciuto ai talk show e ai mainstream è l’Italia dove nessuno dice “take it”, ma “Pìa lu mìu!”. E’ un paese meraviglioso che si siede tranquillo sulla sua storia millenaria e ascolta il respiro di milioni e milioni di italiani, chini sui campi oppure avvolti in panni sontuosi, dai quali il setaccio del tempo ha trattenuto solo perle d’infinita bellezza. Franco Arminio parla di questa Italia. Che è la nostra. Che è la mia…..