Haruki MURAKAMI – L’ARTE DI CORRERE.

Avevo comprato questo libro qualche anno fa, prima di partire per la Libia, convinto che parlasse di “lunghi”, di ripetute, di ciclo del glicogeno e di altre amenità note solo ai pazzi che amano, come me, le lunghe distanze percorse in solitudine. E’ stata una vera sorpresa scoprire che MURAKAMI non parlava per niente di corsa in senso atletico, ma della corsa come disciplina interiore, come sentiero di scoperta del mondo e, soprattutto di sé stessi.

La sua prosa a tratti semplice, quasi infantile, ti fulmina improvvisamente con attimi di profondità assoluta, sintetici. Perfetti. E’ un libro autobiografico di uno scrittore che poco o nulla aveva di atletico e che della corsa ha fatto però uno stile, un accrescimento e un mezzo di scoperta delle sue doti personali ma anche dei suoi limiti. Se volete un manuale cercate altrove. Se volete un libro insolito e molto ben scritto… be’, leggetelo.

Haruki MURAKAMI – L’ arte di correre – Einaudi