
Riporto qui di seguito quello che Germano ha scritto riguardo a questo libro. Se lui l’ha trovato così non ho alcun dubbio che si tratti di un libro da leggere, specie per chi si appassiona della storia italiana degli ultimi 40 anni o semplicemente…l’ha vissuta. Ecco quello che scrive Germano:
“Ho appena terminato di leggerlo e ne raccomando l’acquisto. La Lomellini ha fatto una gran ricerca, dimostrando come il Lodo Moro sia esistito, anche se non nella forma che immaginiamo, bensì come esito finale di un processo che ha fatto di intese informali realizzate dai servizi segreti italiani nei primi anni settanta una “politica di Stato”, condivisa da alcune figure politiche cruciali della nostra Repubblica (incluso il presidente Leone nel 1976) e anche da alcuni magistrati. Abbiamo tollerato alcune manifestazioni del terrorismo per evitarne di peggiori, servendo nel contempo alcuni interessi economici (forniture energetiche) e delle ambizioni politiche (in particolare, quella a svolgere un ruolo di più elevato profilo nel Mediterraneo). Cercammo di sostenere l’Olp contro le frange più radicali che se ne separavano ed erano sostenute da regimi senza scrupoli. Fummo così costretti a fare i conti con libici, siriani ed iracheni. Con buona pace di chi non capisce che il terrorismo è anche uno strumento di lotta tra gli Stati. Consigliatissimo. Amare le considerazioni finali: la giustizia ha dovuto piegarsi alla ragion di stato“.
Valentine Lomellini “IL LODO MORO – terrorismo e ragion di stato. 1969 -1986” Editori LATERZA