
Questo consiglio arriva direttamente dalla Costa Smeralda e se Grazia – l’amica che me l’ha segnalato – in questi giorni infuocati dell’estate 2022, invece di buttarsi in acqua preferisce leggerlo, beh, vuol dire che è davvero un buon libro.
Si tratta di una raccolta di nove storie, edita nel 1999, che tra loro non hanno alcun legame se non avere come personaggi e interpreti degli ebrei. Pur essendo racconti che si inseriscono in una ricchissima tradizione di letteratura ebraica, parlano a tutti perché al fondo di ciascuno di noi c’è la ricerca, eternamente irrisolta, del proprio posto nel mondo.
Nathan Englander “PER ALLEVIARE INSOPPORTABILI IMPULSI” EINAUDI editore