PAPALAGI: discorso del capo Tuiavii di Tiavea delle isole Samoa

Questo libricino, uscito negli anni ’20 del secolo scorso, l’avevo trovato a Milano in una bancarella della stampa alternativa. Piccolino, costava solo 1000 lire. Per vicissitudini di servizio PAPALAGI si è beccato tutti i trasferimenti, gli scatoloni, le casse lasciate in cantina e le buste che costellano la vita di un militare di carriera, sopravvivendo e ora è nella mia biblioteca; al sicuro.

Capisco ora il perché. PAPALAGI è il racconto che un capo tribù delle isole Samoa fa alla sua gente e fin qui niente di strano. Lo strano è che Tuiavii – questo il nome del capo – racconta e spiega ai suoi isolani – gli abitanti di Tiavea – come è fatto, cosa pensa, quali sono i tic e i tabù dell’uomo bianco. Il capo aveva infatti vissuto per oltre un anno nella Londra della regina Vittoria e di Dickens e ne aveva fotografato molti aspetti con un’acuteza degna di un atropologo. Quello che rende davvero spassoso il libricino è COME il Capo rende comprensibile ad abitanti delle Samoa la nostra vita. Irresistibile quando spiega come andiamo a letto, le scarpe o il cinema. Ah, dimenticavo, I PAPALAGI siamo noi.

PAPALAGI: discorso del capo Tuiavii di Tiavea delle isole Samoa (diversi editori)

Max Bonelli – ANTIMAIDAN

Ho conosciuto Max, l’autore, un mesetto fa a un pranzo di compleanno. Non sapevo chi fosse né che cosa facesse ma oltre al fatto di essere un ex-ufficiale dei bersaglieri, mi aveva colpito il suo modo pacato e riflessivo di raccontare le cose, un modo aperto al dubbio ma cosciente che alcune certezze dettate dai fatti esistono malgrado tutto. ANTIMAIDAN che sto terminando di leggere in queste ore è come Max: chiaro, non ideologico, umano. E’ un diario di esperienze e di conoscenze personali scritto sulla traccia dei vecchi reportage giornalistici precedenti l’era della propaganda. Max racconta della sua esperienza personale e diretta in Donbas e in Ucraina, non come turista o giornalista ma come un italiano che per vicissitudini personali si è trovato a vivere quei luoghi, a conoscerne la gente, le abitudini, le speranze e i preconcetti. Lo consiglio vivamente a chi voglia farsi un’idea di quella parte del mondo fuori dalla retorica partigiana di questi giorni. E per di più è scritto in modo gradevolissimo.

Max Bonelli . ANTIMAIDAN – i motivi del genocidio del popolo dell’est Ucraina – Armando Editore.

AA.VV. PROSSIMA STAZIONE FORNELLO

Questo suggerimento arriva da Luisa e parla di treni e di stazioni. In”Prossima stazione Fornello” undici autori salgono virtualmente in treno e raccontano una loro storia, che ha come denominatore comune ha una stazione ferroviaria.

I proventi della vendita di questo libro saranno destinati al recupero di una stazioncina abbandonata negli anni 60, appunto la stazione di Fornello. Prima dell’alta velocità per andare a Bologna da Firenze sarà capitato di vederla, proprio sull’Appennino. Dopo il paesino di Ronta e prima della galleria degli Allocchi.

La stazione abbandonata di Fornello, sull’Appennino Tosco-emiliano come appare oggi (foto WEB)

AA.VV PROSSIMA STAZIONE FORNELLO ed I LIBRI DI MOMPRACEM